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Nel mondo c'è tanta gente che "dice" di saper fare cose straordinarie, ma sono in pochi quelli che le sanno fare realmente...

Referendum 4 dicembre

nov 222016
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Ci siamo! Mancano meno di due settimane al voto per approvare o per bocciare il referendum costituzionale. Come voterò io non ha alcuna importanza, l'importante è andare a votare. Secondo me questa è un'occasione unica e irripetibile per determinare il futuro del nostro Paese, sbagliare adesso significa distruggere definitivamente tutti i valori con cui l'Italia è cresciuta negli ultimi cinquant'anni e senza alcuna possibilità di recupero! Stavolta non si potrà più tornare indietro!

A tale proposito, suggerisco a tutti di dare un'occhiata al testo dei nuovi articoli e di confrontarli con il testo originale della riforma Boschi semplicemente cliccando su questo link... Vi suggerisco di concentrarvi a capire come cambierà l'art.70 (se ci riuscite), ma anche di notare quante volte viene citata l'"Unione Europea" negli artt.117 e 119 (titolo V parte II, già peraltro maldestramente modificata nel 2001). Inoltre vi suggerisco anche di notare l'apparizione del termine "mercati assicurativi" al punto "e" a pag.86 e infine l'introduzione della "clausola di supremazia" nell'art.117 comma 4 con cui lo Stato potrà intervenire su materie di competenza regionale quando lo richiede "la tutela dell’unità giuridica o economica della Repubblica", e/o "dell’interesse nazionale"... e se vincesse il "SI" tutto questo potrà farlo in maniera del tutto autonoma confermando la matrice statalista e accentratrice della nuova Costituzione che dà un sonoro schiaffo al principio di preferenza della "auto-organizzazione" della società rispetto allo Stato, cosa questa che si ripercuote sugli stessi principi supremi della Costituzione del 1948 e che formalmente non dovrebbero essere toccati da questa riforma. Dopodiché, se volete, potete confrontare l'idea che vi sarete fatti con il quesito referendario il cui fac-simile è stato sopra riprodotto. Francamente non so se vi sarà più facile o più difficile trovare delle analogie con tale quesito...

Qualunque sarà il risultato del voto non credo che succederà niente di sconvolgente nel breve periodo, però spero MOLTO vivamente di poter continuare a girare a testa alta in questo Paese sentendomi orgoglioso di essere un cittadino italiano PRIMA ancora di essere considerato un cittadino europeo, anche a costo di rimetterci una parte considerevole dei miei risparmi. Non esiste un prezzo per la propria dignità e per la propria libertà di pensiero!

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